La scienza al servizio dei genitori
Ritengo sia interesse di ogni genitore e di chiunque abbia a che fare con un bambino in modo significativo e duraturo apprendere specifiche strategie che permettano di favorire uno sviluppo integrale delle sue potenzialità. Nuovi approcci educativi integrano le più recenti conoscenze in ambito neuroscientifico promuovendo un’integrazione di mente e corpo. Un bambino adeguatamente sostenuto può imparare fin dai primi anni a esplorare le sensazioni, i pensieri, le immagini e le emozioni presenti dentro di sè al fine di conoscersi e di imparare a controllarsi. Un’educazione emotiva adeguata permette al bambino di imparare a modulare la propria reattività e quindi a mantenere costruttivo il contatto relazionale. La maggior parte dei genitori che incontro è estremamente preparata su tutto ciò che riguarda il corpo del propri figli ma non altrettanto sulla mente, spesso non possiedono le nozioni di base riguardanti il cervello e il suo funzionamento.
Ritengo utile sottolineare come, secondo le ultime scoperte neuroscientifiche, le esperienze educative offerte dai genitori plasmino in misura significativa il cervello dei loro bambini. Apprendere alcune fondamentali nozioni sul funzionamento cerebrale consente di comprendere meglio i nostri bambini, di rispondere in modo più efficace alle situazioni complesse che incontriamo ogni giorno e di gettare le basi per un sano sviliuppo mentale, emotivo e sociale dei nostri figli. Il cervello è composto di molte parti diverse, ognuna con un compito differente, che necessitano di integrarsi tra di loro per un buon funzionamento. Le recenti scoperte sulla plasticità cerebrale hanno evidenziato la capacità del cervello di modellarsi e plasmarsi lungo tutta la vita, in un continuo processo integrativo. Come genitori informati e formati abbiamo la possibilità di offire ai nostri bambini l’opportunità di fare esperienze che favoriscano la creazione di connessioni che possano rafforzare l’integrazione cerebrale in un continuo processo di creazione e modifica. Tutte le esperienze che facciamo trasformano la struttura fisica del cervello, pertanto favorire nei nostri figli l’integrazione permetterà loro una più completa comprensione di se stessi, un miglior controllo del corpo e delle emozioni e di instaurare relazioni interpersonali più solide.
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